Camping Punta Ala
MARCO VIANI | DICEMBRE 4, 2020 | MAGAZINE
Il camping è una soluzione per la vacanze di grande fascino.
Una volta il campeggio era sinonimo di essenzialità e frugalità per le strutture erano molto povere di servizi.
Uno spiazzo dove posare la tenda, magari sotto il sole, e una costruzione centrale con i bagni e i lavandini per lavare le stoviglie. E basta.
Il concetto di camping si è evoluto con la società, fino ad arrivare oggi a concepirlo come un villaggio turistico con tutti i servizi.
Volendo, si potrebbe evitare di scire visto che all’interno si tende a risolvere qualsiasi esigenza.
Cominciamo per esempio dalla sicurezza. Gli accessi al campeggio sono controllati.
Ogni ospite viene registrato con il suo mezzo e la targa consente di accedere alla struttura negli orari consentiti e nelle zone assegnate al parcheggio, e non ad altre.
L’accesso di ospiti deve sempre essere registrato, in ogni caso senza mezzi di locomozione e negli orari consentiti. In ogni momento della giornata, la sicurezza della struttura deve sapere chi si trova all’interno e chi no.
Gli alloggi offrono diverse soluzioni, da quelle più economiche come la piazzola per la tenda a quella più lussuosa del galmping, strutture abitative di lusso progettate con soluzioni speciali. In mezzo una vasta gamma di alloggi di diversa capienza, livello di finiture e dotazioni.
Tutte hanno come caratteristica quella di permettere di vivere a contatto con la natura molto più di quanto sia possibile in un hotel o in un’appartamento.
Inoltre la ridotta distanza dal mare, rende il camping un modo di vivere la vacanza unico.
Aggiungiamo che i camping oggi offrono la possibilità di mangiare al ristorante, di acquistare prodotti locali sia alimentari che di artigianato, di offrire intrattenimento per tutte le età.
È facile concludere che il camping è una soluzione scelta da molte persone perché può rispondere a molte, se non tutte, le esigenze di una vacanza indimenticabile.